SESSIONE ORDINARIA 2003

(Prima parte)

ATTI

della terza seduta

Martedì 28 gennaio 2003 - ore 15

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

            MALGIERI. Signor Presidente,  onorevoli colleghi, chiedo la soppressione del paragrafo 11 della proposta di raccomandazione perché quello che vi è scritto è manifestamente infondato. In Italia esiste un conflitto di interessi, se ne è reso conto per primo l’attuale Presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi, che nella scorsa legislatura ha presentato una proposta di legge per regolamentare il conflitto di interessi. Tale proposta di legge, approvata quasi all’unanimità dalla Camera dei deputati, venne poi affossata al Senato. Non se ne è fatto più niente.

            In questa legislatura il Governo ha proposto un nuovo disegno di legge, approvato dalla Camera dei deputati e in via di definizione al Senato della Repubblica. Nessuno minaccia, nel mio Paese, la libertà di stampa. Se voi interrogaste qualsiasi giornalista del mio paese risponderebbe che non si sente minimamente minacciato nella sua autonomia e nella sua libertà.

            Vorrei poi chiedere alla relatrice: quando avverrà che le democrazie diventeranno maggiorenni e mature, visto che il mio Paese, attraverso il Governo di Silvio Berlusconi, darebbe un cattivo esempio alle giovani democrazie? (Applausi).

PISCITELLO. Signor Presidente, considero l’emendamento manifestamente infondato e credo che vi sia molto equilibrio nel testo della relatrice.

            Credo altresì che la democrazia italiana è matura e ha dentro di sè tutti gli anticorpi per reagire. Allo stesso modo, però, ritengo non vi sia dubbio che il pluralismo dell’informazione è fortemente danneggiato dal fatto che il Presidente del Consiglio detiene la grandissima parte delle televisioni private e controlla le televisioni pubbliche. Inoltre ha un forte controllo sul resto dei media attraverso una forte concentrazione della proprietà della pubblicità.

            Pertanto, ritengo che il testo del paragrafo 11 della raccomandazione sia molto equilibrato e invito tutti i colleghi a votarlo.