SESSIONE ORDINARIA 2005

(Prima parte)

ATTI

della ottava seduta

Venerdì 28 gennaio 2005 - ore 10

DISCORSI  PRONUNCIATI IN ITALIANO


GABURRO

Signor Presidente, onorevoli colleghi, a nome della Commissione “Pari Opportunità” sono lieto di esprimere il nostro vivo apprezzamento al collega Högmark per l’eccellente rapporto sulle soluzioni da dare alla disoccupazione in Europa. L’analisi è fondata su una cultura personalista della società, che va oltre le esigenze puramente economiche, necessarie ma non sufficienti. Una cultura che mira alla crescita integrale d’ogni persona.

Il relatore parte dalla constatazione che la disoccupazione non implica solo una riduzione di reddito, d’entrate fiscali, di consumi e di crescita, ma rappresenta contemporaneamente motivo di tanta sofferenza, perdita di dignità personale e gravi difficoltà per individui coinvolti e per le loro famiglie.

E’ fondamentale che come Stati membri del Consiglio d’Europa, ci sentiamo impegnati a realizzare le soluzioni proposte nel rapporto per ridurre ogni forma di disoccupazione e, in particolare, la disoccupazione giovanile e quella femminile, che sono più elevate e più gravi della media.

Uno degli aspetti più interessanti del rapporto riguarda le proposte per aiutare concretamente le donne a conciliare impegno professionale e impegno familiare. Vorrei, avviandomi alla conclusione, fare un cenno alle responsabilità di tutti, in particolare degli uomini, nei confronti della famiglia e dei figli per evidenziare i doveri e in particolare i doveri dei padri per i quali si sperimenta spesso un rapporto squilibrato tra l’eccessivo impegno nel lavoro e l’assenza in famiglia. Si tratta di due ambiti: quello professionale e quello familiare, entrambi d’alto valore e dignità, per tutte le persone coinvolte.

Le proposte contenute nel progetto sono in grado di indicare alla politica come saper costruire le condizioni per soluzioni e scelte non mortificanti ma tese ad esprimere concretamente i talenti e le potenzialità presenti in tutte le persone. Grazie.

GABURRO

- Volevo ringraziare i colleghi che sono intervenuti nel dibattito. Mi sembra che non ci siano state critiche sostanziali. Posso invece approfittare per anticipare che intendiamo presentare due emendamenti in linea con il pensiero della Commissione “Pari Opportunità”.

Sono tra l’altro temi che sono già stati trattati nella relazione generale del Signor Högmark ma che noi sottolineamo perché sono particolarmente collegati con lo spirito e la missione della nostra Commissione. Uno riguarda le politiche concrete per ridurre la disoccupazione femminile, e il secondo riguarda gli strumenti per conciliare l’impegno nel lavoro con l’impegno nella famiglia. Grazie.

GABURRO

Ho già detto in sintesi qual è l’oggetto del primo emendamento: il suo scopo è di sottolineare in particolare le politiche che riguardano l’impegno da parte delle istituzioni degli Stati membri del Consiglio d’Europa per ridurre la disoccupazione femminile.

GABURRO

Come ho già detto, lo scopo principale del secondo emendamento è quello di suggerire provvedimenti specifici che riguardano il lavoro femminile, in particolare per conciliare l’impegno professionale con l’impegno della famiglia. Grazie.