IT11CR01ADD1

AS (2011) CR 01

Addendum 1

 

Versione DVD

SESSIONE ORDINARIA 2011

________________________

(Prima parte)

ATTI

della prima seduta

Lunedì 24 gennaio 2011, ore 10.00

DISCORSI IN ITALIANO NON PRONUNCIATI

BADEA (Doc. 12476)

In conformità al rapporto di monitoraggio delle elezioni parlamentari del 28 novembre 2010 a Chisinau, il processo di votazione si è svolto senza irregolarità che potrebbero mettere un punto interrogativo sulla validità del risultato. Inoltre, a differenza degli anni precedenti, sono stati registrati progressi importanti per quanto riguarda sia l’osservanza delle legislazioni interne della Repubblica moldava sia le norme dell’OSCE/ODIHR.

La campagna elettorale si è svolta in condizioni di trasparenza, in linea di massima, i mass media hanno presentato i messaggi di tutti i concorrenti elettorali in modo equilibrato, non ci sono state violazioni dei diritti civili e politici e la modifica del codice elettorale, in seguito alle raccomandazioni della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa e dell’OSCE, ha migliorato il quadro legale dello svolgimento delle elezioni.

Comunque, è raccomandabile che le autorità di Chisinau continuino le riforme per aumentare la fiducia dei cittadini per quanto riguarda la correttezza del processo di votazione e soprattutto per l’implementazione di un sistema idoneo per la centralizzazione e la verifica dei listini elettorali.

Si deve render noto il tasso abbastanza alto di partecipazione alla votazione dei cittadini che, nonostante la stanchezza elettorale dovuta dai tre processi elettorali svolti in solo due anni, hanno partecipato alle votazioni in una percentuale del 59.10%. Oggi, in conformità alla volontà dei cittadini moldavi, a Chisinau si è rimessa in funzione l’Alleanza per l’Integrazione Europea, la Repubblica Moldavia ha un governo funzionale, un Primo ministro e Presidente del Parlamento e, in breve, verrà eletto anche il Presidente della Repubblica.

Questo contesto sociale e politico rende la Repubblica Moldavia come lo stato con il più alto tasso di stabilità, di conformità alle norme del Consiglio d’Europa e lo raccomandano come un candidato favorito alla corsa per l’integrazione all’Unione Europea.