SESSIONE ORDINARIA 2004

(Seconda parte)

ATTI

della undicesima seduta

Mercoledí 28 aprile 2004 - ore 15

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO


ZACCHERA

La situazione in Armenia c’impone di guardare con attenzione a quanto sta avvenendo nella regione caucasica. Condivido che la democrazia in Armenia è molto fragile, mi sembra evidente anche dalle testimonianze che abbiamo e dalle notizie che appaiono sui giornali e i media internazionali che le forze d’opposizione non possono liberamente esprimere il proprio pensiero, esse vanno quindi maggiormente tutelate dal Consiglio d’Europa.

Dobbiamo continuare ad osservare quanto avviene in Armenia, ma anche dire con chiarezza che se non vengono osservati dei precisi parametri di democrazia, questo paese deve essere sanzionato come non conforme ai principi del Consiglio d’Europa. Mi sembra evidente che non si voglia permettere un libero dibattito pluralista. Certo dobbiamo favorire il dialogo tra le parti, ma anche dire chiaramente che non è tollerabile che non siano permesse le fondamentali possibilità d’espressione e di manifestare, nell’ordine, per sollecitare maggiori libertà per tutte le parti politiche.

Il dialogo è necessario, ma anche una nostra maggiore attenzione affinché le prossime elezioni siano effettivamente libere da condizionamenti, garantite da un controllo internazionale.

Non dimentichiamoci che occorre salvaguardare la stabilità in Armenia per una maggiore tranquillità in tutta la regione del Caucaso che ha anche altri motivi di tensione.

Per questo il caso armeno è importante anche fuori dei suoi confini e dobbiamo mantenere forte la nostra attenzione su questo scenario. Ringrazio il Presidente per avermi dato la parola.