IT10CR09      

AS (2010) CR 09
Versione provvisoria

SESSIONE ORDINARIA 2010

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(Prima parte)

ATTI

della nona seduta

Venerdì 29 gennaio 2010, ore 10.00

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

 

FARINA (Doc. 11992)

Grazie, Presidente, il mio intervento sarà breve.Voglio dire questo: il rapporto a mio avviso è molto bello. Credo che abbia un’apparenza e dei contenuti interessanti ma a mio giudizio rischia di essere come il cavallo di Troia. Vale a dire, è accettabile, lo si può accogliere come un dato di progresso ma contiene in sé quello che è secondo me uno dei motivi distruttori possibili della nostra civiltà e contiene in sé qualche elemento nichilista. Come ha sostenuto l’oratrice che mi ha preceduto, la Signora Vesaite, infatti si afferma come l’aborto sia un diritto della donna e dunque un diritto umano.

Credo che questo sia esattamente la negazione stessa dell’idea di diritti umani e il fatto che questo rapporto tratti la vicenda dell’aborto come qualche cosa di neutro, come qualche cosa che riguarda soltanto la sicurezza nel suo essere praticata e non il fatto che sia in evidente contraddizione con il discorso della riproduzione. Qui stiamo parlando di riproduzione e introduciamo un elemento che la nega.

A parte il fatto che la parola riproduzione come ogni parola non è neutra, ma inserisce il discorso della generazione umana quasi in un qualcosa di meccanico lasciato alla volontà di costruire o distruggere delle merci. Credo che tutto questo debba imporci di guardare con favore agli emendamenti che affronteremo di qui a poco e che secondo me sono necessari perché ci sia da parte mia un consenso a questo rapporto. Grazie.

VOLONTE, emendamento 10      

Grazie, Signor Presidente, ha fatto bene il collega Jonker a specificare, l’avrei fatto e lo sto facendo io in questo momento, che gli elementi sono stati fatti a titolo personale da molti componenti non solo del PPE, anche di altre formazioni politiche. Questo emendamento, come avevamo avuto modo di discutere già nel mese di settembre in Commissione, ha lo scopo proprio di richiamare almeno tre dei punti generali dei primi tre principi del programma di azione.

VOLONTE, emendamento 10bis      

Sì, ritiro l’emendamento. Non avevo visto l’emendamento riformulato dalla Commissione. Grazie.

GATTI, emendamento 34      

Grazie Presidente, l’emendamento è un’aggiunta al comma per tenere conto delle sensibilità diverse che ci sono nei vari paesi in merito a un tema delicato come l’aborto che rispecchia quelle che sono le culture e le storie dei vari paesi e quindi credo che per cercare di avere una condivisione più ampia possibile, sia interessante accogliere questo emendamento.

VOLONTE,emendamento 11

Vogliamo ricordare, come già approvato dalla risoluzione qui del Consiglio d’Europa, l’accesso all’aborto legale non riguarda la pianificazione familiare. Grazie.

VOLONTE,emendamento 12

Questo emendamento mi sembra ovvio. Tra l’altro, è dentro il programma d’azione, lo voglio ricordare perché mi sembra che ci siano ancora delle ombre su questa relazione, non tanto sul programma d’azione. Le misure che riguardano l’aborto sono di competenza delle legislazioni nazionali.

VOLONTE, emendamento 13

Presidente. Si vuole con questo emendamento far capire il contesto della definizione “salute sessuale e riproduttiva”, appunto dentro i migliori standard di un benessere fisico e mentale e non espandere questa definizione alla creazione di nuovi diritti tra cui potrebbe esserci, anche al di là delle intenzioni della relatrice, inteso il diritto all’aborto.

VOLONTE, emendamento 14

Molto velocemente, Presidente, voglio aggiungere alla fine di questo primo paragrafo della raccomandazione una segnalazione importante e cioè che anche l’organismo delle Nazioni Unite, il Cosiglio dei diritti umani, ha in qualche modo individuato come cuse della mortalità delle mamme la povertà di nutrizione, la mancanza di cure di base e le cure pre e post natali.

GATTI, emendamento 35

Grazie Signor Presidente, si chiede di sopprimere questo termine perché è un termine molto controverso e generico. Tra l’altro è l’estensione della frase e così non cambia in nessun caso il significato della frase, anzi credo che dia più serenità a chi vota questo progetto di legge quindi possa essere maggiormente condivisibile.

Intervento di un parlamentare italiano:

Io vorrei che la Presidenza stigmatizzasse il comportamento della signor McCafferty che per ben due volte ha trasgredito il regolamento. Lei non può influenzare questa Assemblea con le sue opinioni dopo che la commissione ha espresso il suo parere. Giudico molto grave e lesivo dei diritti dei membri di questa Assemblea il comportamento della signora McCafferty.

GATTI, emendamento 36

Mi scuso per prima perché ho invertito l’illustrazione degli emendamenti. Questo emendamento chiede di togliere le parole “With inclusive family planning” in quanto questa sia una indicazione molto generica che può dare adito a interpretazioni diverse e anche troppo estese che molti potrebbero anche non condividere. Sono tra l’altro secondo me argomenti che vanno approfonditi con maggiore serenità e maggiore approfondimento.

VOLONTE’, emendamento 15

Come si nota dalla numerazione, negli emendamenti, mi era sfuggito dalla Signora McCafferty, non sono stati presentati ieri ma nel mese di settembre. Questo per dire che l’impressione non nel programma d’azione che conosce lei ma, mi permetto di dire, posso conoscere anch’io, conoscendo anche la risoluzione del 2009 dell’ONU su questa materia, questa relazione può dare immagini all’ ambiguità. Vogliamo dire con questo emendamento quello che ha detto la signora McCafferty: cioè si esclude l’aborto.

VOLONTE’, emendamento 16

Questo emendamento deve introdurre, lo diceva il collega russo, altri aspetti aggiornati evidentemente, visto che la relazione parla a quindici anni dalla dichiarazione dello sviluppo, altri aspetti e passi avanti che sono stati fatti proprio su quella dichiarazione che non riguarda solamente un tema ma riguarda, ed stato ripreso questo tema nel recente G8 all’Aquila, aspetti fondamentali per lo sviluppo e appunto delle popolazioni in tutto il mondo. E questo vorrei ribadire.

GATTI, emendamento 37

In commissione questo emendamento lo abbiamo votato insieme all’emendamento 38 perché dava un senso e respiro più ampio all’interno del paragrafo che era più chiaro e non so se è possibile farlo anche in Assemblea, questo.

GATTI, emendamento 38

Era un emendamento che insieme all’altro, sicuramente dava più senso però dal mio punto di vista è superflua questa parte di argomentazione.

VOLONTE’, emendamento 17

Presidente. Qui abbiamo una delle evidenze importanti perché noi chiediamo di cancellare la parola “servizi per l’aborto sicuro”, non perché chi ha una legislazione nazionale che riguarda l’introduzione dell’aborto, non debba avere dei servizi per l’aborto sicuro, ma siccome nel paragrafo non è specificato che ogni nazione decide su questa materia indipendentemente, si ampia tutto questo spettro di possibilità. Grazie.

VOLONTE’, emendamento 18

Si chiede qui di finanziare e promuovere tutte quelle occasioni di sviluppo indipendentemente dal singolo settore del controllo della popolazione perché il Programma del Cairo è un programma molto ampio che riguarda lo sviluppo delle nazioni, l’impegno da parte dei paesi donatori di sviluppare tutte le occasioni di crescita sociale e civile dei paesi poveri.

GATTI , emendamento 39

L’emendamento 39 voleva inserire una parte dal mio punto di vista importante per quanto riguarda la donna. In commissione, la relatrice ha fatto riferimento che non era pertinente inserirlo come ultimo comma e io non so se è possibile siccome lo ritengo importante, potrebbe essere votato positivamente e non essere inserito come ultimo comma ma magari proprio come paragrafo.

VOLONTE,e mendamento 20

Voglio qui presentare un modello di sviluppo e darne una caratteristica: il paragrafo ne presenta alcuni aspetti dei modelli di sviluppo e mi sembra che tra questi aspetti non si possa dimenticare che la credibilità di ogni modello di sviluppo che sia effettivo ed abbia responsabilità a lungo termine no possa che partire anche dall’approccio centrato sulla dignità della persona umana e degli inalienabili diritti di ogni individuo.

GATTI, emendamento 40

Si chiede di togliere le parole “sexuel e reproductive” perxhé non cambia per niente il senso della frase. Rimane comunque il concetto importante della frase e elimina una serie di parole controverse perché dal dibattito mi sembra che le interpretazioni che danno i vari interventi sono diversi.

GATTI, emendamento 41

Come il precedente, quindi è inutile ripetersi.

GATTI, emendamento 42

Si chiede di togliere i tre aggettivi perché si riferiscono al family planning ma come sappiamo ci possono essere molti metodi per conseguirlo e sia a livello scientifico che morale ci sono diverse sensibilità. Dal mio punto di vista sarebbe opportuno toglierli.

GATTI, emendamento 43

Si chiede la soppressione dell’ultima parte del comma, soprattutto in riferimento a gravidanze non volute. Chi determina quali sono le gravidanze non volute?

GATTI, emendamento 44

Si chiede di sostituire le parole “sexual and reproductive” con le parole “basical healthcare system”. Dal mio punto di vista è una definizione più globale e che evita una serie di interpretazioni.

VOLONTE’, emendamento 21

Chiedo di mettere al voto questo emedamento e anche tutti quelli che seguono che riguardano lo stesso argomento. Non solo per evitare di ripetermi e di far ripetere alla signora McCafferty i suoi raggionamenti. Ma perché voglio sottolineare che il mio atteggiamento non è ustruzionistico, voglio discutere del merito in questo dibattito c’è troppa ambiguità sul tema. Nel piano d’azione del Cairo non c’è l’aggiunta di questi diritti che possono essere interpretati come diritti all’aborto.

GATTI, emendamento 45

Questo emendamento subbordina quello che ho presentato precedentemente nel caso in cui il primo non fosse stato accettato chiedevo di inserirre le parole “basical healthcare system”.

VOLONTE’, emendamento 22

Sono rimasto sconcertato dalla votazione dell’emendamento precedente. Si vuole vogliono ampliare i sistemi di salute di base e si vota in questo senso. Nell’emendamento 22 richiamo esclusivamento quello che questa Assemblea leggittimamente ha votato nel 2008 nella sua risoluzione 1607 che purtoppo abbiamo già bocciato: l’accesso all’aborto sicuro in Europa nonpuò riguardare il family planning.

GATTI, emendamento 36

Chiedo la soppressione di questo comma perché rivendico la libertà degli stati e della loro base culturale e leggislativa che deriva da essa e quindi tutte le evoluzioni normative dei vari stati sono diverse. A me sembra che si voglia portare tutti ad una equiparazione in maniera non chiara.

VOLONTE’,emendamento 24

Grazie Presidente. Non ho quasi più parole. Da un lato si dice che si vuole ripercorrere il documento del Cairo, dall’altro non si vuole riportare dal documento del Cairo due aspetti fondamentali perché vengono bocciati tutti gli emendamenti che nell’ampio del Cairo dicono che l’aborto viene deciso a livello di legislazione nazionale e che non può questo essere un diritto umano. Questa per l’ennesima volta è la ripetizione di quel principio e spero che venga approvato. Scusi Presidente, solo una cosa: che venga approvato e votato insieme a questo emendamento anche il 25 e tutti quelli che a mio avviso… era una richiesta di votazione complessiva.

VOLONTE’, emendamento 30

Presidente, ancora più brevemente di 30 secondi. Questo emendamento richiama un aspetto fondamentale di un emendamento precedente che riguarda lo sviluppo non solo dell’Africa ma di tutti i paesi in via di sviluppo, già citato nel programma del Cairo e che mette l’attenzione sulla salute di base, sulla promozione dell’educazione, tutti temi che fanno parte del programma del Cairo e che in questa relazione, lo dico perché l’ho detto per tempo nel mese di settembre, purtroppo questi aspetti non trovano nessun richiamo.

VOLONTE’, emendamento 31

Presidente, richiamo me stesso per essere più corretto evidentemente. La conferenza del Cairo cui si riferisce questa relazione, almeno nel suo titolo, non ha come tema i diritti della salute riproduttiva. Ha come tema, è scritto qua ed è scritto negli atti preparatori come in quelli conclusivi, lo sviluppo e un programma d’azione per lo sviluppo, quindi tema molto più ampio ed è questa la ragione per cui io sono stato sconcertato nel mese di settembre e chiedo che venga qui introdotto il tema dello sviluppo complessivo delle nazioni.

VOLONTE’, emendamento 32

Chiedo a tutti i colleghi di cogliere questa opportunità che ci dà ancora questo emendamento: la relazione abbiamo capito in questo momento, non parla di tutti gli obiettivi del millennio. Bene. Noi possiamo in qualche modo aiutare a fare diventare questa relazione più ampia, cioè più rispondente al programma del Cairo introducendo non solo decisioni ma anche impegni che dovremmo avere rispetto a quel documento e scritti in quel documento, rispetto ai paesi poveri, alle società e al loro sviluppo. Penso che sia un’ampia possibilità che ci diamo.

GATTI, emendamento 47

Si chiede di togliere “Reducing safe abortion”,scusate il mio inglese. Si ritiene che queste ultime parole non aggiungano niente in più al paragrafo e lo rendano meno chiaro così come tante parole sono meno chiare e abbiamo capito però che si intende rimanere nella maggiore vaghezza possibile.

GATTI, emendamento 48

Siamo ancora ripetitivi, si chiede di togliere la parola “reproductive” sempre per avere delle definizioni meno controverse a livello interpretativo.

VOLONTE’, emendamento 25

Ne ho già parlato prima e sarò ancora più breve. Abbiamo detto durante la discussione che la salute sessuale riproduttiva è all’interno del contesto della definizione che in quel documento del Cairo si dà di salute. Quindi il diritto alla salute. Ma a questa definizione non è aggiunto che cosa sia la salute sessuale, il diritto alla salute sessuale riproduttiva e purtroppo prendo atto che molti aspetti della discussione, anche delle motivazioni del voto contrario ai miei emendamenti c’è ambiguità se tra questi diritti c’è anche il diritto all’aborto.

GATTI ,emendamento 49

Dopo un approfondimento anche “variety” ho ritenuto che possa essere considerato al plurale. Quindi ritiro l’emendamento.

GATTI, emendamento 50

E’ sempre per avere un testo maggiormente chiaro però credo che non avrà migliore esito dei precedenti.

VOLONTE’, emendamento 26

Presidente, non ripeto l’argomentazione di prima. Le voglio aggiungere però perché voglio sperare che ci sia un’apertura oggettiva a questo dibattito da parte di tutti: è stato detto che ci sono i diritti umani alla salute sessuale riproduttiva ma io sfido chiunque i quest’aula anche nelle prossime sessioni, a trovarmi una definizione precisa in un documento internazionale approvato dall’ONU che spieghi che cosa siano i diritti umani alla salute riproduttiva. Perché a me non risulta che esistano. Se i fatti sono i fatti, evitiamo ambiguità.

GATTI, emendamento 51

Si, l’inserimento in questo comma, credo che corrisponda al diritto della famiglia di garantire una educazione conforme al contesto culturale, sociale e storico in cui vive e secondo quelle che sono le convinzioni della famiglia.

GATTI, emendamento 52

I principi sono sempre quelli del precedente. Come viene fatta l’informazione? Chi ha più diritto della famiglia di essere presente nell’educazione del figlio? Queste qui sono domande che secondo me ci dobbiamo porre cioè gli Stati e le leggi hanno maggior diritto rispetto alla famiglia. Allora che ci voglia sicuramente una formazione familiare più ampia e che certi argomenti debbano essere dibattuti perché sappiamo che ci sono delle culture che sono meno forti in questo va bene, però così secondo me è dubbio.

GATTI, emendamento 53

Allora si chiede di sostituire la parola “suppliers” con “health-care service” perché ci sono metodi che non tutti condividiamo e su cui non tutti siamo d’accordo. Quindi questa sostituzione mi sembra opportuna per dare un senso più proprio al paragrafo.

GATTI,emendamento 54

Si chiede di togliere l’ultima parte del comma perché è affrontato in poche righe un argomento su cui c’è un grosso dibattito e che dal mio punto di vista va approfondito in maniera diversa, quindi risolverlo così, in poche righe anche perché è complesso e implica molte considerazioni nel merito, non lo ritengo opportuno.

GATTI, emendamento 55

Sempre per una preoccupazione di maggior chiarezza si chiede di togliere il diritto riproduttivo nella parte finale del comma.

VOLONTE’, emendamento 26

In questo rapporto, lo abbiamo detto e lo ripetiamo, e non nel documento del Cairo e nemmeno nel documento approvato dalle Nazioni Unite nel aprile scorso, non c’è nessuna definizione precisa di cosa s’intenda dei diritti sessuali di riproduttivi. Voglio togliere questa parola “diritti” perché non esclude il diritto all’aborto.

GATTI, emedamento 56

E’ un iserimento nel diritto delle famiglie di esercitare una educazione conforme a quello che è il loro modo di pensare e alle loro tradizioni.

VOLONTE’, emedamento 28

La mia rischiesta è di invitarvi a riflettere su alcuni aspetti. Non esiste una definizione in una dichiarazione universale approvata dai nostri governi, una convenzione, nella quale ci sia un’esatta definizione di quali siano questi diritti umani alla salute riproduttiva. Lo sappiamo ch’è così, come possiamo immaginare di mantenere in questa relazione un’ambiguità su questo tema.

GATTI, emedamento 58

Chiedo di ritirare l’emendamento. L’arrei fatto in commissione ma non ci siamo arrivati.

GATTI, emendamento 59

Dopo averlo approfondito, ritiro anche questo emendamento.

GATTI, emendamento 60

Mantengo questo emendamento perché non mi sembra opportuno iniziare un processo per arrivare ad una convenzione che si dedichi esclusivamente di questo tema. D’altra parte credo che già a livello internazionale ci siano già tutti gli impegni presi nella conferenza del Cairo, credo che una raccomandazione sia sufficiente. Eventualmente se lo si vuole introdurre nella convenzione credo che debba essere una convenzione più ampia.

GATTI, emendamento 61

Si chiede di eliminare l’ultima parte del comma sempre per motivi di definizioni controverse e troppo soggette ad interpretazione.

VOLONTE’, emedamento 29

Spero che l’aula voglia prestarmi un pò d’attenzione, riguarda sempre il tema dei diritti. Ma voglio dire tre parole riassuntive di questo dibattito che è lo stesso dibattito che purtoppo si è avuto in commissione. In questa relazione si doveva parlare di un documento e poi si è capito che si parla solamente di un tema, tutti gli altri temi contenuti nel documento del Cairo sono stati espulsi, si parla degli obiettivi del millennio ma si parla del numero 5 e non degli altri. Apriamo la nostra mente.