IT12CR32

AS (2012) CR 32

 

Versione provvisoria

SESSIONE ORDINARIA 2012

________________________

(Quarta parte)

ATTI

della trentaduesima seduta

Mercoledì 03 ottobre 2012, ore 10.00

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

Giacomo SANTINI (Italia, EPP/CD PPE/DC)

(Doc. 13021, Emendamento 1)

Questo emendamento non fa che ribadire delle dichiarazioni e delle risoluzioni che sono state approvate in questa Assemblea. Tra le molte, la 1618 del 2008 sulla situazione della democrazia in Europa. Sono due i concetti che questo emendamento propone. Lo dico in francese per rispettare il testo, il primo: “en facilitant l’accès à la nationalité des migrants“, e il secondo: “en accordant aux migrants des droits de vote ou d’autres possibilités de participation politique“.

Pietro MARCENARO (Italia, SOC)

(Doc. 13019)

Grazie Signora Presidente.

In primo luogo vorrei ringraziare i nostri amici che sono venuti da lontano, dalla Corea, Messico, Cile, Giappone, Canada. Grazie per essere stati qua e aver contribuito alla nostra discussione. Ringrazio naturalmente anche Angel GURRIA, Segretario Generale dell’OCSE.

Abbiamo discusso, e adesso voteremo, un rapporto molto importante e Jean-Marie BOCKEL ha fatto un buon lavoro del quale l’Assemblea gli deve dare atto e deve essere riconoscente.

Voglio dire solo una cosa: il clima è cambiato e in questo dibattito se ne è avuta la prova. Se qualche anno fa avessimo avuto tanta insistenza sulle parole politiche e pubbliche, forse non saremmo stati ascoltati dalla grande maggioranza degli uomini che hanno costruito su questi temi la grande opinione internazionale. Qualcosa è cambiata e ci obbliga a riflettere e a fare i conti con una realtà radicalmente diversa da quella che molti anni fa veniva prospettata. Essere riusciti ad affrontare questa discussione in questa sede è un fatto importante.

È la prima volta che questo rapporto viene affidato alla Commissione politica, è stato ricordato. Questo dibattito dimostra che era giusto fare così. La discussione che stiamo facendo riguarda le grandi scelte di indirizzo e per questo penso che dovremmo continuare su questa strada anche in futuro.

Grazie.