SESSIONE ORDINARIA 2013

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(Prima parte)

ATTI

della terza seduta

Martedì 22 gennaio 2013, ore 10.00

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

Pietro MARCENARO (Italia, SOC / SOC)

(Doc. 13088)

Grazie.

Von SYDOW ha fatto un ottimo rapporto su un argomento così delicato. C’è stata un’unità nella discussione della Commissione politica che credo verificheremo anche nel voto e questo è molto importante. Come sapete, Von SYDOW, nel suo lavoro insiste - lo ha detto adesso - sulla distinzione tra standard e status. Non è una questione di opportunismo, ma nasce da tre valutazioni. La prima è la gravità di una crisi – ne ha parlato all’inizio del suo intervento – che è al tempo stesso materiale (la povertà crescente e le disuguaglianze che si accentuano) e anche una crisi istituzionale, una mancanza di sicurezza, di certezze nella giustizia, tutte questioni che riguardano i diritti fondamentali.

Il secondo punto è che noi centriamo sugli standard perché questo è il nostro campo di azione. Noi, come Consiglio d’Europa, non abbiamo bisogno di inventarci una concorrenza con altre istituzioni e altre autorità che, con maggiori poteri e competenze di noi, si occupano di queste questioni.

Ma c’è un terzo aspetto che voglio dire e che considero altrettanto importante. Parlare degli standard vuol dire sapere che i processi di riconciliazione di conflitti così gravi sono processi lenti, che richiedono tempo, che richiedono una maturazione che nessun decreto può risolvere d’improvviso. Affrontare questi problemi di fondo, che riguardano in sostanza la condizione umana e la visione comune dei problemi fondamentali, è l’unica base sulla quale si costruiscono cose solide e io per questo ringrazio ancora Björn von SYDOW per il suo fantastico lavoro.

Grazie.

Pietro MARCENARO (Italia, SOC / SOC)

(Doc. 13088, Emendamento 3)

La commissione è contraria.