IT13CR18      

AS (2013) CR 18
Versione provvisoria

SESSIONE ORDINARIA 2013

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(Seconda parte)

ATTI

Della diciottesima seduta

Venerdì 26 aprile 2013, ore 10.00

DISCORSI PRONUNCIATI IN ITALIANO

Luca VOLONTÈ (Italia, PPE/DC)
(Doc. 13154)

 

Presidente, Colleghi, grazie.

Mi sento innanzitutto responsabile di portarvi delle scuse. Le scuse da parte mia perché questa importante relazione viene dibattuta il venerdì e non in una giornata in cui molto colleghi potevano essere presenti. Infatti, stiamo discutendo di una questione fondamentale che è la stessa base su cui si fonda il Consiglio d’Europa: La convenzione e la protezione dei diritti umani fondamentali e delle libertà.

Noi siamo assolutamente favorevoli a questa risoluzione e opinione data dalla commissione giuridica e sosteniamo con forza il lavoro svolto dalla commissione e dal collega CHOPE proprio perché nel preambolo, oltre a tutti gli aspetti che già sono stati citati dagli altri colleghi – ricordo la collega liberale FIALA che ha citato molti aspetti fondamentali che danno più possibilità ai cittadini di poter adire alla Corte -, in questo preambolo vengono riconosciuti due principi fondamentali che erano stati oggetto di discussione a Interlaken e a Brighton.

Il principio di sussidiarietà: su questo punto la penso esattamente al contrario del collega e amico Tiny KOX. Per noi popolari, il principio di sussidiarietà è un principio fondamentale ed è un principio che mette nelle condizioni proprio i cittadini e i paesi di poter essere sussidiariamente capaci di poter rispondere ai bisogni dei propri cittadini.

È il principio dell’immagine di apprezzamento che non solo eviterà alla corte di poter decidere su alcuni casi in maniera assolutamente poco conforme alle giurisdizioni nazionali, ma metterà nelle condizioni le giurisdizioni nazionali e anche la corte di poter valutare i contesti, i contesti culturali, giuridici e anche istituzionali dei singoli paesi.

Per queste ragioni noi sosteniamo così com’è l’opinione della commissione giuridica e abbiamo molti dubbi sugli emendamenti che, come ha detto il collega CHOPE, sono forse frutto di fraintendimenti da parte del collega CILEVIČS.

Grazie.